FROM LONDON WITH LOVE

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I profumi di Borough Market

25 Marzo: Sabato pomeriggio.

Una Londra che reagisce meravigliosamente e si rialza con positività da quanto successo in settimana. Con grande voglia di dimostrare al mondo che non ci si può lasciar spaventare.

Fermata della TUBE London Bridge, si esce, si va a destra e si entra nel Meraviglioso Mondo di Borough Market. Un mercato fresco e profumato, dal gusto un po' rétro, ricco di prodotti genuini ed etnici. E così, tra i formaggi della Provenza, i tartufi toscani, le Olive greche e la Baguette, si passeggia tra i profumi di un cibo non junk, ma invitante e molto apprezzato. La cosa che mi ha stupito di più è la concentrazione di Londoners, ovvero, di tutti coloro che usano il mercatino per fare la spesa settimanale; pochissimi turisti vi si recano, forse molti non lo conoscono ancora, e altri rimangono nel circuito degli inevitabli e più gettonati Landmarks. 

Io invece ve lo consiglio vivamente. Vi invito a fare la spesa, a perdervi negli stall che vendono FUDGE, da accompagnare con un Chai Tea. Ma attenzione, non tutte le bacchette sono dotate di bancomat, quindi rifornitevi di contante prima del vostro arrivo, e MI RACCOMANDO non rimandate fino all'ultimo secondo, a meno che non vogliate fare 20 minuti di coda (quella vera, quella inglese), davanti allo sportello bancomat che si trova all'uscita della metropolitana di London Bridge.

Enjoy the Market :)

 

Campagna #myLondon. "La città delle meraviglie" di Chiara R.

Si parte per Londra come per qualsiasi altra meta, ma poi non si vorrebbe più tornare a casa. Londra è stata la mia città delle meraviglie...

Sono arrivata a Londra nel Luglio del 2016, dopo una promozione all'esame di maturità che non mi aveva lasciata totalmente soddisfatta. Mi sentivo un po' demotivata, senza aspettative e senza speranze; non conoscevo nessuno e non avevo contatti, semplicemente un alloggio e un'occupazione.

Da lì a poco è cominciata la mia routine fatta di metropolitana, lavoro e passo dopo passo anche alcune conoscenze che si sono poi trasformate in amicizie inseparabili.

La domenica era il mio day off ed era il giorno che mi permetteva di esplorare gli angoli più nascosti e meno turistici della città. E così mi sono innamorata di Kew Gardens, Primrose Hill e della panchina sul Serpentine in Hyde Park. 

Quello che era stato un tuffo nel buio era diventato la mia rinascita personale, il luogo che mi ha permesso di vincere le mie paure e battere i miei record personali.

Ora sono qua, tornata dopo 8 mesi nella città più bella al mondo, vorrò riprovare ad entrare all'università, facoltà di medicina, ma ad essere sincera, il mio cuore batte ancora in inglese ...

Grazie a Chiara R.

Londra non fa' la stupida stasera... (itinerario attraverso la Londra Romana)

Tower Hill

Tower Hill

Forse non tutti sanno che la città di Londra è stata fondata quasi 2000 anni fa (circa nel 43 d.C.) dai nostri antenati, i Romani, che tra gli anni 55 e 54 a. C. arrivarono in Britannia con due spedizioni, una ricognitiva e l'altra conquistatrice, a capo della quale vi era Giulio Cesare. Purtroppo, dopo soli 15 anni dalla conquista, l'arrivo della Regina Budicca, della tribù degli Iceni (situata nell'attuale Inghilterra Orientale), mandò a fuoco e fiamme ciò che nel giro di pochi anni i romani avevano costruito. La città fu ricostruita dopo dieci anni secondo lo schema delle città romane.  Londinium ebbe una rapida espansione e divenne, alla fine del primo secolo, la capitale della Britannia.

Fra i 190 ed il 225 i Romani costruirono le Mura di Londra, uno dei più grandi progetti di costruzione realizzati in Britannia. Il muro era lungo circa 5 chilometri, alto 6 metri e spesso 2,5 metri . Il muro sarebbe sopravvissuto per altri 1600 anni e delimiterà il perimetro della City di Londra per i secoli a venire.

Ebbene, le vecchie Mura Romane possono essere rintracciate ancora in alcuni spot in giro per la città:

- A Tower Hill, ad esempio, nei pressi di Tower Gateway (il cui nome rimanda palesemente all'idea di porta), si ergono le Mura costruite dai Romani guardate dalla statua dell'imperatore romano Traiano in una sua ricostruzione del 1900. Il muro continua verso nord in Cooper's Row

-Una parte estremamente suggestiva delle mura è rintracciabile lungo la camminata che conduce al Museum of London, in ciò che è stato propriamente nominato London Wall. Questi frammenti di Mura erano parte di un Forte romano nel quartiere nord-ovest di Londinium. Postcode EC2Y 5HN

London Wall EC2Y 5HN

London Wall EC2Y 5HN

-Nella zona di Barbican si trova un lascito romano evidente.  Il nome Barbican proviene proprio dal latino Barbecana, qui c’era infatti una fortezza romana che fu usata per secoli fino alla distruzione nel 1500.

Barbican

Barbican

Ma il segno più suggestivo dell'occupazione romana è presente nei resti dell'anfiteatro all'interno della cripta di Guildhall Art Gallery. Come ogni Museo ed esibizione londinese, tali resti sono visitabili gratuitamente durante gli orari di apertura di Guildhall.

Guildhall

Guildhall

Tower Bridge, dettagli.

Costruito nel 1894, il Tower Bridge è il ponte più iconico di Londra. E' un lavoro di architettura molto imponente, lungo 800 metri e largo 600 metri, è attraversato quotidianamente da 40,000 persone al giorno.

Data la frequenza con cui tale ponte è sfruttato dai londinesi e dai turisti, il governo londinese ha deciso di porre delle rigide limitazioni al fine di preservare l'integrità di tutta la struttura. È così che non si può violare il limite dei 32 km orari a bordo di un veicolo (20 miglia orarie) ed è vietato attraversare con un mezzo pesante più di 18 tonnellate. I sistemi di sicurezza (ovvero delle telecamere) consentono di monitorare la velocità del traffico e di spedire delle multe ai trasgressori dei limiti grazie ad un sofisticato sistema di riconoscimento delle targhe dei veicoli. Dei sensori sparsi lungo il ponte servono a calcolare alla buona il peso dei mezzi.

È stato stimato che il ponte si sollevi all'incirca 1000 volte all'anno, anche se negli ultimi tempi il traffico fluviale si è notevolmente ridotto. Si è anche diffusa la voce che si è fortunati a vedere il Tower Bridge aperto.

Nel 1952 il ponte mobile cominciò a sollevarsi quando un autobus a due piani (in inglese double-decker) lo stava attraversando dopo aver lasciato indietro la riva sud del Tamigi. In quel periodo, l'addetto al controllo del ponte era solito suonare un campanello non appena il ponte era sgombro per poter dare il via libera per il sollevamento. Quel giorno, qualcosa andò storto in tale procedura e mentre la parte sud si stava sollevando, l'autobus rimase in bilico sul ciglio rischiando pericolosamente di cadere. L'autista, il signor Alber Gunter (forse Gunton, non si sa con certezza), con la mente fredda decise senza troppi indugi di premere con forza l'acceleratore riuscendo a balzare dal lato opposto del ponte, che non aveva ancora raggiunto lo stesso livello dell'altro. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze gravi e l'autobus ha potuto continuare la sua corsa.

Bye Bye Phone Boxes :)

Phone Boxes around London

Phone Boxes around London

Pensa a Londra e ti verranno subito in mente le caratteristiche cabine del telefono!!

Ebbene, è tempo di cambiamenti nella città di sua Maestà. Sembra proprio che le iconiche Phone boxes subiranno un complete makeover degno del 21esimo secolo...

Disegnate da New World payphones, le nuove cabine saranno ultra funzionali, dotate di un Wi-Fi ultra veloce fornito da Virgin Media, schermi waterproof e touch e insegne luminose digitali.

A proposito, saranno nere e molto essenziali nella forma. Quindi, nulla di altrettanto iconico e fotogenico rispetto alle attuali old-fashioned phone boxes...

Una mamma per amica ... in trasferta a Londra

Ci avevo ormai rinunciato ... Troppi anni trascorsi a chiederle inutilmente di venire a Londra con me.. Anche quando avevo casa, quando a week-end alterni mi portavo i miei figli, quando potevo dire a voce alta che Londra era CASA MIA ...

E poi, un po' per gioco, un po' sul serio ho lanciato l'evento delle giornate a Londra; più come sfida personale che per altro, ho ideato il programma e proposto ad amici e conoscenti. Il gruppo ha preso forma e numero (e che numero!!!), e di mia iniziativa l'ho iscritta. Le ho fatto un regalo nemmeno troppo gradito inizialmente... 

Il 26 si avvicinava e fervevano i preparativi, e poi, pronti, partenza e viaaa...

Londra le è piaciuta moltissimo, e il VIAGGIO anche. Per me è stata una sensazione unica ed indescrivibile averla al mio fianco in quella che considero LA MIA CITTA', LA MIA CASA, è stato troppo emozionante farle vedere i miei posti e conoscere i miei amici. Non avrei voluto che la giornata terminasse.

Perché alla fine Londra è sempre Londra e La mamma è pur sempre la mamma, e la loro combinata si è rivelata assolutamente UNICA e IRRIPETIBILE ...

(alla fine ... buoni anche i tortelli!!!)

(alla fine ... buoni anche i tortelli!!!)

HAPPY HALLOWEEN: much more than skeletons, witches and ghosts

Ci tengo a dirvi che i ragazzi qui sopra sono MIEI AMICI... E che queste foto mi sono state inviate da loro, ieri sera, durante l'HALLOWEEN PARTY ... HAYDEN e MELISSA sono amici inglesi che, come tanti altri, in questo week-end celebreranno Halloween. 

Le origini di Halloween si riallacciano ad una festa celtica, La parola Halloween rappresenta una variante scozzese del nome completo All Hallows' Eve, cioè la vigilia di Ognissanti. Nell'840, sotto papa Gregorio IV, la Chiesa cattolica istituì ufficialmente la festa di Ognissanti per il 1º novembre: probabilmente questa scelta era intesa a creare una continuità col passato, sovrapponendo la nuova festività cristiana a quella più antica. 

Dopo che il protestantesimo ebbe interrotto la tradizione di Ognissanti, in ambito anglosassone si continuò a celebrare Halloween come festa laica. Negli USA, a partire dalla metà dell'Ottocento, la festa si diffuse (specialmente a causa dell'immigrazione irlandese) fino a diventare, nel secolo XX, una delle principali festività statunitensi.

Negli ultimi anni del secolo la festività di Halloween ha assunto carattere consumistico, con un oscuramento progressivo dei significati originari. Festeggiamenti che durano interi weekend sono ormai tipici in tutti gli Stati di influenza anglofona. Così in USA, Irlanda, Australia e Regno Unito, Halloween viene festeggiato come una "festa del costume", dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del "dolcetto o scherzetto", per dar vita a una nuova tradizione di divertimento, tipica di una gioventù cresciuta.

 

La festa di Halloween, sempre più celebrata anche da noi, di pari passo con la giusta regola del cambiamento (i vari detrattori se ne facciano una ragione), è legata ad alcuni inequivocabili simboli: Jack o'Lantern, le grandissime Big Pumpkin e la frase tipica dei bimbi che bussano alle varie porte chiedendo: TRICK O' TREAT?!

A special thanks goes to my friends who very kindly allowed me to post them on my website♥️

Double-decker BUS di nuova generazione

Non passano di certo inosservati, sia per la loro fattezza che per la particolarità che rivestono ai nostri occhi italiani, abituati a bus che sfruttano di più la lunghezza rispetto all'altezza.

A Londra l'autobus cittadino che collega vari spots circolando sulla superficie, prende il nome di double-decker bus. Si tratta di un mezzo due piani (appunto due ponti) che ospitano pertanto doppia capienza e che, grazie all'ampio spazio dedicato alle vetrate, permettono al turista di vedere la città con i suoi landmarks e le sue ricchezze. Vero è che, la comodissima e velocissima metropolitana annovera tra i suoi pochi aspetti negativi il fatto di non concedere al visitatore il godimento delle meraviglie londinesi durante il trasporto.

I primi autobus a due piani presero servizio nel 1954 e si chiamavano routermaster, e si caratterizzavano per l’entrata libera da dietro con una piattaforma che rimaneva  aperta.  Nel 2005 furono mandati in pensione, perché ritenuti inadeguati e ad oggi solo due linee dei routemaster sono ancora in servizio per i turisti, la linea numero 9 che parte dalla Royal Albert Hall ed arriva fino ad Aldwych e la linea numero 15 che parte da Trafalgar Square ed arriva fino a Tower Hill.

Oggi, dopo il tentativo del 2005 di mandare in pensione i famosi bus rossi a due pani, i bus di nuova generazione, seppur con linee moderne, hanno mantenuto le principali caratteristiche del colore rosso e dei due piani. Sono stati chiamati Borismaster, in omaggio al sindaco Boris Johonson, che ha voluto conservare le caratteristiche tradizionali di uno dei simboli più conosciuti di Londra. Il biglietto può essere acquistato sull'autobus dall'autista oppure, se possiedete una oyster card o una daily travelcard potranno essere liberamente utilizzate.

Chiaramente i tratti stradali londinesi sono trafficati e le percorrenze in autobus decisamente più lunghe rispetto a quelle con il tubo; ma, per godervi una Londra meno sotterranea ( e se non siete in a hurry), il double-decker potrebbe davvero fare al caso vostro ...

 

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