Un cuore italiano nella capitale inglese: Little Venice (una gemma inesplorata)

Little Venice è un sobborgo della zona nord-ovest di Londra, sopra a Paddington. E' raggiungibile con la Bakerloo Line (quella marrone), scendendo alla fermata di Warwick Avenue. Little Venice è una zona residenziale che si estende intorno a Regent's Canal, caratterizzata da canali lungo i quali sono ormeggiate piccole barche, spazi verdi, giardini, anatre.

Qui la gente ci vive; nelle barche ormeggiate alcune delle quali sono molto belle, coloratissime e adornate con fiori e piante. Altre barche sono adibite a bar e ristoranti dove potrebbe essere molto piacevole consumare un pasto in un pomeriggio di sole.

Si tratta sicuramente di un angolo londinese poco turistico ma molto pittoresco, in cui l'atmosfera veneziana si fonde (personalmente ho avuto questa impressione) al ricordo di Amsterdam.

Little Venice "vale bene" una visita ...

Londra in poesia ...

Il Romanticismo inglese è, a mio gusto personale, il momentum letterario che ha prodotto i suoi frutti nazionali più maturi. Molti sono gli autori che, in tante epoche rendono Londra scenario e indiscussa protagonista dei loro scritti, ma due sono coloro che, in modo opposto ne celebrano la grandezza; una grandezza che diviene medaglia a doppia faccia... 

Quando il 3 Settembre 1802 William Wordsworth pubblica la sua Composed Upon Westminster Bridge, decantando le meraviglie di Londra, si compie l'atto celebrativo di una città che, solo otto anni prima, nel 1794 con il testo poetico London di William Blake (contenuto all'interno di Songs of Experience), era stata ridotta all'immagine di un posto grigio e fumoso popolato da prostitute.

Blake, pre-romatico all'anagrafe, ma forse il più romantico dei romantici per stile e temi, dipinge un quadro animato di simboli, dove un Tamigi inquinato e sporco (dai colpi della seconda Rivoluzione Industriale) scorre tra ignari uomini corrotti, deboli e piangenti; esempi che assurgono a simbolo sono lo spazzacamini con il suo odore malevolo e la sua fuliggine, il soldato insanguinato, e la prostituta che batte le strade della londra notturna. Sottofondo rumoroso il pianto incessante e irritante di un neonato.

Un'altra Londra è quella che si para agli occhi di Wordsworth, che cresciuto tra le bellezze naturali del Lake District, rivede in Londra una ineguagliabile bellezza. La terra non ha nulla di più bello da mostrare rispetto a  ciò che lui vede quando si affaccia dal ponte di Westminster, e "accecato" è, secondo il poeta romantico, il passante che non riesca a cogliere tale inenarrabile bellezza. Il mattino di Londra è dolce e silenzioso, e l'aria che si respira, a differenza di quella smoky del precedente Blake, qui si fa smokeless e brillante.

L'esaltazione della città raggiunge il suo apex nel momento in cui Londra, nell'ultimo verso,  diventa umana, e il suo cuore "dolce e potente" viene descritto come dormiente tra i cuscini dell'alba ...

Tutto differisce; nulla pare essere inc comune. Tranne Lei: LONDRA.

Un Landmark londinese un po' sottovalutato nella Londra non turistica

A partire dalla fine degli anni '80, con la chiusura dei vari docks sul Tamigi nell'Est di Londra, tutta l'area che è andata ad assumere il nome di Docklands ha subito un'opera di massiccia riqualificazione che l'ha resa oggi una delle gemme inesplorate della capitale. I Docks, che sono raggiungibili fino a Canning Town dalla Jubilee line, vengono poi collegati tra loro dalla DLR (Docklands Light Railway), bellissima e nuovissima linea metropolitana che corre in superficie.

 Canary Wharf, nei Docklands, è oggi sede della Londra professionista e giovane, con i suoi edifici a vetrate e i suoi cafè e pub lungo i canalini.

Ma è su Royal Victoria che vorrei attirare la vostra attenzione; l'area nella quale ho abitato per quattro anni dispone di appartamenti stilosi e moderni che si affacciano con pareti a vetri sul fiume. Il loro affitto, vale la pena sottolineare, è assolutamente affordable poiché, ricordatevi, siete in zona 3, in un'area a molti, pure agli stessi londinesi, sconosciuta. A Royal Victoria si trova l'Excel, sede fieristica (un po' a mio avviso sottovalutata in nome della più centrale, ma meno bella, Olympia) che offre ampi spazi e ristorantini. Camminando lungo il fiume potrete decidere se attraversarlo con un ponte dotato di ascensore, o procedere fino al London City Airport, inaugurato nel 1987.

Ma, ed è qui che voglio arrivare, A Royal Victoria, il 27 Giugno 2012, in occasione dei giochi olimpici, è stato inaugurato Emirates Air Line cable car, una sorta di funivia che ospita 8 persone e attraversa il Tamigi collegando Royal V. a North Greenwich, sede dell'O2 Arena. Il panorama regalato è mozzafiato e il suo costo assolutamente ridotto: un'andata e ritorno per adulti costa al di sotto delle 10£, ma vale oro soprattutto se fatti al tamonto ...

Just fallen in Love with Flowers

Cath Kidston

E nulla. E' stato più forte di me: non ho potuto non innamorarmi dei fiori. Quei fiorellini azzurri e bianchi che tempestano le fantasie di Cath Kidston. Voi ci riuscite a camminare per la Piccadilly senza entrare nel negozio che si affaccia tra Green Park station e Piccadilly Circus? Io proprio no. L'astuccio azzurro, l'agenda bianca e il tris di creme per le mani tutte brandizzate Cath Kidston popolano la mia borsa quotidianamente. Tutti i prodotti hanno un gusto retrò e antico, che rimanda inevitabilmente ad uno stile British leggermente posh. La loro produzione si sta ampliando e include prodotti per la casa, quali tazze, piatti, table cloth, asciugamani, oggettistica personale, materiale scolastico, etc etc...

In pochi anni è diventato un must store britannico, conosciuto ovunque e con sedi in moltissime città inglesi.

Di certo potrete non amarlo, se siete per un genere più rock & roll, ma non potrete non visitarlo when in London ...

Next Stop London ... Mind the Gap

LONDON TUBE MAP

Suona la sveglia e si accende la città: 7 am, time to go to work. Quanto amavo il profumo del mio caffè romagnolo che invadeva le pareti del mio appartamento londinese. Devo ammetterlo: non sono mai riuscita a fare spaghetti eccezionali o bruschette degne di una italiana in quel di Londra; colpa dell'acqua, mi dicevo. Ma il caffè, quello sì: riusciva a dare un accento alla mia giornata. Uscivo di casa trafelata e agguantavo METRO davanti alla fermata, di corsa, ma avevo bevuto il mio caffè. Prendevo DLR e poi a Canning Town un cambio per salire sulla Jubilee: la linea grigia che attraversa orizzontalmente la città, a partire da EST, per poi impennarsi fino a NORD-OVEST. Di corsa, per sedermi e perdermi nella lettura di Metro perché il viaggio era lungo. Quanta gente si incontra all'interno della linea metropolitana, mi sono sempre chiesta. Quanto è ben organizzato il tubo, e quanto traffico smista ogni giorno, aggiungevo. Il mio programma era semplice: un breve tratto di DLR, Royal Victoria- Canning Town, un lungo ma assai rapido percorso (la Jubilee è innegabilmente la linea più veloce) fino a Waterloo, un cambio e poi fermata Charing Cross, la mia. Camminata lungo lo Strand e arrivo presso la mia Università. Nulla di strano parrebbe, in realtà, tutti i giorni rimanevo colpita dalla varietà di persone che vedevo. Il tubo è la vera sede del crogiolo etnico e sociale, mi trovavo a pensare. Diversi connotati fisici, diverse età, diverso abbigliamento, ambizioni e credenze personali, tutti assieme verso la meta quotidiana. Ragazzi che vanno a scuola con le loro uniformi monocromatiche, professionisti con outfit impeccabili e zainetto sulle spalle, turisti alla ricerca delle "chicche" da visitare, operai, manutentori, etc etc.

Tutti unitamente nel tubo per condividere il loro "viaggio" quotidiano ...